L’Associazione per la difesa del servizio pubblico (ASP) ha deciso di occuparsi dei trasporti pubblici, poiché la problematica della mobilità sta assumendo una grande importanza, per le spese a carico dell‘ente pubblico, il sacrificio di territorio e l’emergenza climatica.

Lo scorso mese di giugno l’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha scritto una lettera alla presidente della Confederazione e direttrice del DATEC, Simonetta Sommaruga, con la quale chiedeva un autorevole intervento per migliorare il servizio delle FFS, nonché per ridurre i prezzi.

Le ferrovie funzionano male e i  prezzi sono troppo elevati. Questo è il giudizio dell'Associazione per la difesa del servizio pubblico.
Per questa ragione essa ha deciso di interpellare direttamente Simonetta Sommaruga, presidente della Confederazione e direttrice del DATEC chiedendole di porre rimedio a questa triste situazione.

L’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha preso atto con soddisfazione della recente decisione del Gran Consiglio di destinare un importo pari a 461 milioni di franchi al potenziamento dei trasporti pubblici.

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Thomas Giedemann, presidente SEV sezione macchinisti, espone le tappe che dagli anni Novanta hanno portato ad aprire il mercato dei trasporti, fino alle odierne concessioni per i bus a lunga percorrenza. Il comun denominatore è sempre il passaggio in mano privata delle tratte più redditizie, lasciando al pubblico i costi di un servizio di qualità inevitabilmente peggiore.

L’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha preso atto con preoccupazione della situazione venutasi a creare sul bacino svizzero del Lago Maggiore.