Alcune attività della Posta legate al mandato di servizio universale sono sempre state deficitarie. Garantire una rete capillare, una distribuzione di lettere, pacchi e giornali anche due volte al giorno in tutte le regioni non poteva e non può essere redditizio. Ma ciò non era un problema.
Negli “obiettivi strategici” delle Ferrovie federali svizzere per gli anni da 2019 a 2022, il Consiglio federale scrive: “Le FFS sviluppano e forniscono soluzioni di mobilità attrattive, sicure, puntuali e di qualità per la clientela del traffico viaggiatori e merci; in questo modo esse garantiscono un trasporto pubblico accessibile e conviviale”.
La realtà è molto diversa. Gli utenti assistono, purtroppo, a un peggioramento delle prestazioni.
L’Associazione per la difesa del servizio pubblico (ASP ) ha preso atto che il Dipartimento delle istituzioni ha messo in consultazione un progetto per la revisione totale della legge sulla polizia.
La qualità di vita di un cittadino dipende da molti fattori. Per esempio da un reddito adeguato e da condizioni di lavoro rispettose. Dipende però anche, e in grande misura, dal valore e dalla qualità del servizio erogato al cittadino da parte degli Enti pubblici, Confederazione, Cantone, Comuni.
L’attuale situazione europea del mercato libero dell’energia elettrica pone in risalto un fatto del tutto irrazionale: i prezzi di vendita dell’elettricità non hanno più nulla a che vedere con i costi di produzione e di distribuzione, ma sono influenzati dalle regole cervellotiche immaginate dall’UE (“sistema di prezzo marginale”) e dall’entrata sul mercato di operatori finanziari estranei al settore produttivo energetico, irruzione resa possibile proprio dalla scelta di liberalizzare il mercato dell’elettricità.
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