COMUNICATI

Mai come oggi il servizio pubblico è sotto attacco, mai come oggi il servizio pubblico è indispensabile per garantire la coesione sociale e rispondere in modo continuativo ai bisogni della comunità. In occasione del 25esimo anniversario, l’Associazione per la difesa del Servizio pubblico (ASP) organizza una serata venerdì 31 gennaio presso la Scuola cantonale di commercio a Bellinzona (inizio ore 18.00).

Il titolo della serata evento fortemente voluta dall’ASP è già una dichiarazione valoriale: «Il valore insostituibile del servizio pubblico in una società moderna». Ospiti a Bellinzona l’economista Sergio Rossi, professore ordinario all’Università di Friburgo, e Christian Dandrès, presidente nazionale del Sindacato dei servizi pubblici (SSP/VPOD). Introduce il presidente dell’ASP Graziano Pestoni che ripercorre i «venticinque anni controvento» dell’associazione.

Mai come oggi, si diceva, il servizio pubblico è sotto attacco. Basti pensare ai nuovi orientamenti della Posta. O all’iniziativa della destra ticinese «STOP all’aumento dei dipendenti cantonali», su cui il sindacato VPOD ha giustamente preso posizione sottolineando che, «sotto il pretesto di un presunto contenimento della spesa pubblica, l’iniziativa rischia di compromettere la qualità dei servizi essenziali offerti alla popolazione e di mettere in discussione le condizioni di lavoro di migliaia di dipendenti pubblici».

In un contesto politico spesso smemorato, dominato da logiche liberiste e da un generale impoverimento del dibattito politico, giova ricordare la centralità del servizio pubblico nella costruzione stessa del nostro Paese. La società democratica non si fonda infatti solo sulla libertà, ma anche sull’uguaglianza. Il servizio pubblico si basa sull’idea di uguaglianza, che anche in Svizzera è sempre più erosa da fenomeni di esclusione sociale. Servizio pubblico significa accesso e stessa qualità per tutti, a un prezzo accessibile. Per questo il servizio pubblico ha un ruolo importante nella storia democratica della Svizzera.

È pure sotto gli occhi di tutti l’aumento del disagio sociale e delle vulnerabilità di alcune fasce della popolazione. Rafforzare il servizio pubblico e/o contrastare qualsiasi forma di indebolimento, significa difendere le basi della convivenza e dell’equilibrio sociale, in un dibattito sempre più influenzato in modo aggressivo e con argomenti populisti dalla destra conservatrice. Destra che invoca il meno Stato, salvo poi tornare a bussare alla prima occasione alle porte di quello stesso Stato che combatte.
In un clima dove il vento della destra soffia impetuoso, l’ASP ha deciso di stare rigorosamente controvento. Il che non significa solo proporre una narrazione alternativa - necessaria - all’attuale mainstream politico, ma definire una prassi politica collettiva per rispondere alla volontà di indebolimento del servizio pubblico.

Moderata da Katia Cometta (presidente dell’Associazione scuola pubblica del Cantone e dei Comuni), la serata rappresenta un’occasione importante di scambio e di confronto. Il servizio pubblico non è un concetto nostalgico, ma un baluardo contro i mai sopiti tentativi di privatizzare i beni pubblici, tesi anche a ridurre gli spazi di manovra della democrazia. Con il servizio pubblico la Svizzera è diventata quella che è oggi. Perciò il, servizio pubblico è, come evocato nel titolo della serata, un valore insostituibile.

Ulteriori info:
Graziano Pestoni, presidente ASP: 079 456 99 44