l libro "Privatizzazioni" di Graziano Pestoni, pubblicato qualche anno fa a cura della Fondazione Pellegrini - Canevascini e della VPOD, dopo la traduzione in francese, ora è disponibile anche in tedesco.

“per ridare speranza al cambiamento bisogna de-mondializzare. Non per difendere un capitalismo nazionale,  ma per sviluppare un progetto politico di rottura. La de-mondializzazione per rompere con lo sviluppo attuale, la decrescita per rispondere alle crisi ambientali e la cooperazione internazionale per ristabilire una giustizia sociale in senso globale”

Joseph E. Stiglitz, Un autre monde – contre le fanatisme du marché Fayart, Paris, 2009

Gli scandali degli anni Novanta hanno smascherato il ruolo e le conseguenze della finanza e del capitalismo di stile americano. Hanno permesso di capire che lo sviluppo economico e sociale non può essere determinato da scelte a corto termine, bensì necessita di una riflessione e di una pianificazione a lungo termine. Si pone la questione del ruolo dello Stato. In questo libro l’autore dimostra che la mondializzazione, così come è stata impostata, non ha permesso uno sviluppo equilibrato

Indagine sulla trasformazione dei servizi pubblici, del lavoro e della partecipazione democratica

Laurent Bonelli e Willy Pelletier, L'État démantelé - Enquête sur une révolution silencieuse, La découverte – Le monde diplomatique, Parigi, 2010

Cosa significa riforma dello Stato? Cosa è successo negli ultimi venti anni? Quali sono le conseguenze? Le riforme sono spesso attuate in modo invisibile, provocano solo proteste settoriali, poco coordinate, e raccolgono scarsa attenzione dai mass media. Esse sono realizzate attraverso decreti, direttive, circolari, destinati a rimanere confidenziali, in taluni casi elaborati da consulenti privati. La maggior parte di questi documenti rimane sconosciuta, salvo per i diretti interessati. Con la riforma dello Stato è in discussione l’avvenire del servizio pubblico, ossia di un modello di società.