l libro "Privatizzazioni" di Graziano Pestoni, pubblicato qualche anno fa a cura della Fondazione Pellegrini - Canevascini e della VPOD, dopo la traduzione in francese, ora è disponibile anche in tedesco.

Ciò testimonia dell'importanza del tema ed è un'ulteriore conferma della validità delle analisi dell'autore.
Il tema delle privatizzazioni è purtroppo sempre di attualità, come dimostra la recente proposta di privatizzare Postfinance.

“Questo volume spiega chiaramente i fattori politico–istituzionali come pure la loro matrice ideologica all’origine della crisi del sistema capitalista contemporaneo. Gli esempi storici scelti da Graziano Pestoni illustrano bene i motivi di numerose scelte pubbliche, in Svizzera come altrove, che hanno ridotto il ruolo dello Stato e aumentato l’importanza della finanza nell’economia di mercato. L’analisi rivela gli errori della politica economica nel corso degli ultimi trent’anni e offre al lettore gli strumenti per capire le cause fondamentali dell’aumentato disagio sociale per diverse fasce della popolazione. I politici e i cittadini svizzeri troveranno in questo volume le risposte a molte domande rilevanti per la stabilità e la coesione nazionale.”

Sergio Rossi, professore ordinario di economia nell’Università di Friburgo.

 

“La difesa dello Stato sociale e del servizio pubblico è difficile, e si urta a difficoltà legate ad una sempre più diffusa mentalità privatistica che naviga sull’onda della globalizzazione, e che arriva a dare di più a chi ha già molto, e a togliere a chi ha di meno, In questo contesto ben venga un libro come quello di Graziano Pestoni, un uomo che ha passato una vita a difendere il servizio pubblico: nel sindacato, per parecchi decenni; in Parlamento, con interventi puntuali qualificanti; nella società con l’apporto ad Associazioni quale quella per la difesa del servizio pubblico, della quale è il segretario e l’anima dalla sua fondazione. La sua attività è la migliore motivazione per una attenta e proficua lettura della sua opera.”

Diego Scacchi, presidente Associazione per la difesa del servizio pubblico

 

"Questo lavoro esamina gli elementi che hanno portato al passaggio da un modello socialdemocratico sviluppatosi dopo la seconda guerra mondiale attorno alle teorie di John M. Keynes, a quelle del neoliberismo propagandato - con grande successo - dai Chicago Boys di Milton Friedman a partire dalla fine degli anni ‘70.”

Ronny Bianchi, economista e docente SM