L’Associazione per la difesa del servizio pubblico prende atto con grande preoccupazione del progetto di ridefinizione dei vettori radiofonici, sia per gli obiettivi fin qui dichiarati di voler ridurre il parlato su Rete Due al 10%, lasciando quindi campo quasi esclusivamente alla musica, sia per la poca chiarezza fin qui usata per proporre questo progetto.