Il Comitato dell’Associazione per la difesa del servizio pubblico, nella sua ultima seduta ha preso atto con soddisfazione che il Gran Consiglio ha approvato il rapporto della Commissione della gestione riguardante il finanziamento delle cure, con le norme relative ai volumi massimi delle prestazioni, così da permettere il mantenimento di un sistema di pianificazione del settore ospedaliero ed evitare un aumento dei costi. L’ASP esprime tuttavia viva preoccupazione per la campagna intrapresa a favore delle cliniche private a scopo di lucro, in particolare da parte della maggioranza della commissione sanitaria, la quale ha dimostrato un totale disinteresse per la qualità delle prestazioni, per il crescente aumento dei costi e dei premi delle casse malati, nonché per i pericoli di una medicina a due velocità. La maggioranza della Commissione sanitaria e molti deputati intervenuti nel plenum sembravano pure ignorare il ruolo fondamentale svolto dall’Ente ospedaliero cantonale, che ha consentito il passaggio nel nostro Cantone a una medicina di alta qualità, attraverso un lavoro rigoroso, l’impegno di molti operatori e soprattutto lo sviluppo di istituti fondati sui principi del servizio pubblico. L’ASP deplora il fatto che presso molti deputati sembrano prevalere gli interessi privati delle cliniche a scopo di lucro, quando invece dovrebbero essere preminenti il contenimento dei costi, la qualità delle prestazioni e la salute dei pazienti.